OASI, CHE PULIZIA
È stata una domenica tutta dedicata alla pulizia dell’Oasi. Ieri mattina il WWF, insieme alle associazioni “Programma Natura” e “Villaggio dei Pescatori” hanno organizzato una pulizia straordinaria del Bosco Foce dell’Arrone. Ovvero l’ultima oasi inaugurata a Fregene dal WWF. Una striscia di macchia mediterranea a poche decine di metri dal mare incastonata tra il fiume Arrone e il Villaggio dei Pescatori, sempre molto frequentato dai turisti. Che però durante l’estate hanno gettato ogni tipo di rifiuto all’interno della recinzione del bosco, imitati anche da tutti quei residenti che non hanno esattamente aderito alla raccolta differenziata comunale. Ai volontari sono stati consegnati guanti e sacchetti in modo da poter procedere alla bonifica del bosco. E alla fine il risultato è stato eccellente. “Abbiamo centrato un clamoroso successo – fa notare Riccardo Di Giuseppe, responsabile dell’Oasi – Hanno partecipato più di 40 persone, e sono stati raccolti 80 sacchi di immondizia. In più abbiamo rimosso un grande quantitativo di rifiuti ingombranti, tra cui un ponteggio per l’edilizia e due baracche improvvisate che abbiamo smontato. Abbiamo fatto più dello scorso anno. E per il prossimo fine settimana, in concomitanza con l’iniziativa “Puliamo il Mondo” di Legambiente al quale ha aderito anche il comune di Fiumicino, lanceremo una campagna di sensibilizzazione e pulizia nell’area accanto allo stabilimento La Perla, la zona che confina con Focene”. (da QUI FREGENE)